Quando ormai non c’è più nulla da fare, è giusto assecondare il destino oppure si deve continuare a combattere fino alla fine? Se fossimo in una nazione normale, di persone con un minimo di amor proprio, la risposta sarebbe indiscussa: si combatte fino alla fine. Tuttavia in Italia gli eroi ormai non vanno più di moda, almeno da un centinaio di anni. Una fuga di cervelli ante litteram che ci ha lasciato una classe politica degna della peggior dittatura.
Durante l’ultimo consiglio di amministrazione della Rai si è deciso infatti di spostare due baluardi di vera informazione, il TG3 e Primo Piano, dalla seconda serata a notte fonda, per sostituirli con un programma di intrattenimento. Una “pacca sulle spalle” che il vecchio governo (i membri del cda non sono ancora stati sostituiti) ha voluto fornire a quello nuovo, per proseguire un lavoro di distruzione del giornalismo d’inchiesta iniziato dall’attuale Presidente del Consiglio con l’editto bulgaro.
In un comunicato sindacale andato in onda ieri sera su Raitre, la redazione intera della testata giornalistica si dissocia dalla decisione. Comunicato che verrà ignorato, a meno che non si metta in opera una campagna di boicottaggio della trasmissione che sostituirà i programmi di approfondimento di Raitre. Da parte mia, non possedendo una televisione, il boicottaggio è già in fieri.
Update 17 maggio 2008: Sembra che la questione si sia ridimensionata. Vedremo come andrà a finire.