Ci sono reati e reati. Dopo l’omicidio, la pedofilia e la violenza sessuale in genere, il reato più grave è a mio parere la truffa a spese dell’amministrazione pubblica. Di questo è stato accusato il Governatore dell’Abruzzo, Ottaviano Del Turco, schierato con il Partito Democratico. Non solo: secondo la Guardia di Finanza le prove a suo carico sono schiaccianti.
Si parla di truffe a danni della sanità per sei milioni di euro, una cifra che non riuscirei nemmeno a immaginare. E che nemmeno saprei come spendere. Quante persone potevano essere curate con quel denaro? Quanti posti letto in più sarebbero stati disponibili? Oppure, addirittura, quanti nuovi ospedali, attrezzature, centri di assistenza di ogni genere?
Ma la cosa più sconvolgente di tutta questa vicenda è la reazione del mondo politico. Dal Partito Democratico nessuna distanza: “Totale fiducia nella magistratura!”. Ma intanto il Governatore resta dov’è, nessuno ha mai parlato di dimissioni. Cuffaro era stato più onesto. Dal centrodestra, quindi dallo schieramento opposto, solite critiche alla Magistratura. Per lo meno Berlusconi è coerente, sta sempre dalla parte di quelli con la fedina penale sporca. “Di Pietro mi fa orrore”, aveva dichiarato in campagna elettorale. Lo stesso Di Pietro che ha già preso le distanze dal Governatore Del Turco, invitando tutti gli esponenti del suo partito a sciogliere l’alleanza con il Partito Democratico nella regione incriminata.
Dopo le dichiarazioni sulle leggi ad personam degli ultimi tempi e dopo la bagarre di Piazza Navona, il Partito Democratico arriva (se ci arriva) a compiere un anno di vita con le ossa rotte. Vedremo come andrà a finire; da parte mia, rimango come sempre soddisfatto delle mie scelte elettorali.
Anche io ogni giorno che passa sono sempre più felice di aver votato IdV 🙂