Ultimamente sono stato un po’ assente sul mio blog, lo so. Ho tante cose da fare e, soprattutto ultimamente, tante a cui pensare.
Ogni giorno, per ciascuno di noi, è ricco di avvenimenti, scoperte piccole o grandi, rimpianti, casualità. Oggi, ad esempio, ho invitato a pranzo un amico di lunga data che non vedevo da tempo, abbiamo fatto i piccoli nerd e ho scoperto che devo ripensare seriamente al mio dottorato di ricerca, per fare qualcosa di mio. Dovevo addirittura andare a parlare a Milano con il mio docente di riferimento, ma troppe casualità mi hanno fatto propendere a un rinvio: la neve, la chiusura del Dipartimento, la mia partenza per Vallecrosia. Almeno ho tempo per riflettere e prendere una decisione.
Poi oggi ho rivisto un’altra persona ex-pavese ormai fisso in terra straniera, con cui ho trascorso una piacevole ora a parlare di Wikileaks, politica italiana, videogiochi. Chi mi conosce sa benissimo di chi sto parlando. Sulla quesione Wikileaks ho poi trovato un post interessante di Piergiorgio Odifreddi, “Le rivelazioni matematiche di Assange“.
Infine, per ammazzare il tempo nel mio viaggio in treno, mi ha tenuto compagnia un cartone animato di rara bellezza e, soprattutto, profondità, “Mary and Max“. Di produzione australiana, non è stato mai importato in Italia (e quindi nemmeno tradotto), ed è realizzato in stop-motion con pupazzi di plastilina.
Tra poco sarò a casa, dove rilassarmi qualche giorno, in attesa di partire per il Portogallo.
Non una giornata speciale, quindi, di quelle “da film”, ma con la dignità di un giorno da vivere. Come tutti gli altri.