Balli, canti e festeggiamenti. Così il Partito Democratico esulta per la “vittoria” a Milano e Napoli prima, al referendum poi. Cosa ci sia da festeggiare, però, non si sa.
- A Milano ha vinto Giuliano Pisapia, candidato di Sinistra e Libertà alle primarie del Partito Democratico, dove ha sconfitto il candidato di punta del Partito Stesso.
- A Napoli il Partito Democratico ha perso. Ha presentato un candidato suo e non è arrivato nemmeno al ballottaggio.
- La raccolta firme per il recente referendum è stata portata avanti dall’Italia dei Valori, che nel maggio 2010 ha messo banchetti nell’Italia intera per proporre i quattro quesiti. Si sono poi aggiunte tutte le associazioni contro la privatizzazione dell’acqua, ma anche in questo caso niente PD.
Quando un partito è costretto a festeggiare le vittorie degli amici, vuol dire che ha bisogno di una seria autocritica.