Il 6 luglio scorso è stata approvata la direttiva che permette all’Agenzia Garante delle Comunicazioni (AGCom) di obbligare i provider a inibire l’accesso verso un determinato sito web qualora vi sia il sospetto che quest’ultimo violi un qualche diritto d’autore. L’Italia diventa così l’unico paese del blocco occidentale a mettere una spada di Damocle su tutti i siti web, come in passato è stato per la Cina.
Ora devono passare 60 giorni per la consueta consultazione pubblica, dopo di ché la legge diventerà operativa.
Mi sa che qui ci conviene emigrare…