Il bello del mio lavoro (informatico) è che sono competente di una cosa che tutti hanno, ma nessuno sa veramente come si usa: il computer.
Faccio un esempio. Tutti abbiamo il frigorifero in casa, tutti abbiamo la lavatrice, qualcuno ha anche la lavastoviglie. Sono elettrodomestici che per funzionare bene hanno bisogno di una certa complessità tecnologica. Tuttavia, questa complessità non diventa anche una difficoltà di utilizzo. Vero è che alcuni rappresentanti del genere maschile hanno problemi con la lavatrice, ma per il resto tutti sappiamo usare tutto.
Ecco, il computer è un “elettrodomestico” che, pur essendo presente ormai in qualunque casa (a volte anche in più copie), ma con esso non si realizza quel “feeling” di utilizzo per cui il padrone dell’oggetto ne conosce alla perfezione tutte le caratteristiche. Ecco che quindi chiama il tecnico informatico, uno strano figuro che per cifre nemmeno tanto modiche miracolosamente lo rimette a posto, cliccando e digitando cose esoteriche e misteriose.
Per fortuna, però, che ad aiutare i poveri “niubbi”, così vengono chiamati dalla comunità nerd i novizi dell’informatica (italianizzazione di “newbie”, il termine originale), ci pensa come sempre Google. Per pubblicizzare il browser Chrome, infatti, il gigante del motore di ricerca ha preparato un ottimo tutorial su quel misterioso mondo che c’è dietro a internet. In alcuni punti la lettura risulta un po’ ostica, ma posso assicurare che le immagini che accompagnano i testi sono azzeccate, brillanti e sicuramente aiutano alla comprensione.