È incredibile come i giornali a volte utilizzino parole forti per indicare questioni di normale amministrazione.
Dopo l’annuncio del governo per limitare (finalmente!) le province italiane, già i principali quotidiani italiani (Corriere e Repubblica in primis) si sbizzarriscono ipotizzando un’Italia con le province a macchia di leopardo. Sì, perché secondo i calcoli di Repubblica, ad esempio, la Liguria rimarrebbe con la sola provincia di Genova, perché tutte le altre tre (Imperia, Savona, La Spezia) hanno meno di 300 mila abitanti. Non è ovviamente dato sapere se, sempre secondo i giornalisti che hanno pubblicato la notizia, le zone con le province “falcidiate” rimangano senza provincia, lasciando un “hic sunt leones” sulla carta geografica.
L’ipotesi più probabile per spiegare l’abbaglio sembra l’uovo di Colombo: nessuno ha suggerito ai giornalisti che le province potrebbero essere unite tra loro. Oddio, che idea geniale!
Nel caso specifico della Liguria, quindi, semplicemente Imperia e Savona diventano una provincia unica (Savona, probabilmente, o magari Sanremo) per un totale di 500 mila abitanti. Nessun trucco, signore e signori.
Così si può andare avanti e scoprire che la provincia di Trieste, con i suoi 240 mila abitanti, potrebbe essere unita a quella di Gorizia (popolata da 140 mila persone) per fare un’unica “provinciona” di Trieste. Ecco che così i suoi 380 mila abitanti ritroverebbero la loro identità, senza nessun “addio a pezzi di storia“.