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CAPITOLO VI - Ho trovato! - urlò Dario - La domanda? - rispose Andrea - Sì, forse ci sono. In teoria da questa domanda possiamo conoscere la strada giusta senza passare nemmeno per il significato di ra o ti e senza nemmeno sapere se lo svizzero mente o dice la verità. - E quale sarebbe questa domanda? - "Risponderesti ra se ti chiedessi se la strada sulla sinistra è quella giusta?" - Sei sicuro che sia la domanda adatta? - Beh, i casi sono quattro: due derivanti dal significato di ra e due derivanti dal fatto che il giovane può mentire sempre o dire sempre la verità. - Giusto. Analizziamo i casi uno per uno. Se il giovane dice la verità e ra vuol dire sì... - In questo caso il giovane risponderebbe sicuramente ra se la strada è giusta e ti se la strada è sbagliata. - Perfetto! E se invece ra significasse no? - In quel caso risponderebbe comunque ra per la strada a sinistra e ti per quella a destra. La domanda diventa: "Risponderesti ra se ti chiedessi se la strada a sinistra è giusta?" alla quale lui giustamente risponderebbe no se la strada fosse quella a sinistra e sì se fosse quella a destra, ovvero esattamente come prima. - E se mentisse? - Se mentisse e ra significasse sì, allora la risposta esatta alla domanda "La strada sulla sinistra è quella giusta?" sarebbe ra, ma lui non risponderebbe ra se glielo chiedessi, bensì risponderebbe ti. Ma siccome mente sempre, mi risponde ra. - Mi sono perso, non ho capito molto bene. - Allora provo a rispiegartelo. Chiamiamo D la nostra domanda "La strada a sinistra è quella giusta?". Fin qui mi segui? - Certo... - Bene. Se il ragazzo mente sempre, significa che lo fa proprio sempre sempre, come diceva il vecchio. - E fin qui tutto ok. - Ora mettiamoci nell'ipotesi che ra significa sì, come già detto. - Ok. - Se io gli chiedessi D, egli mi risponderebbe ti, perché mentirebbe. - Giusto. - Quindi se gli chiedo se ra è la risposta a D, egli mi dovrebbe rispondere, mentendo, sì, quindi ra. Ci sono due negazioni nella frase. Una è nel fatto che la risposta alla domanda viene cambiata, visto che lui mente sempre; l'altra è nella domanda finale, nella quale di nuovo mente. - Sì, forse ci sono, quindi egli di nuovo risponderebbe ra se la strada giusta è a sinistra e ti se è a destra. - Esatto. Puoi facilmente ora vedere che anche nel caso che ra significhi no, la risposta sarebbe comunque quella. - Sì, perché egli mente e quindi risponderebbe ti alla domanda, ma siccome mente risponde ra alla domanda finale. Ora credo di esserci e mi sembra di vedere che la cosa funziona. Proviamo ad andare dal tipo. I due si avvicinarono al ragazzo svizzero. Dario prese la parola: - Risponderesti ra se ti chiedessi se la strada a sinistra è quella giusta? Il ragazzo rispose: - Ti. - Grazie. - aggiunse Dario - Ragazzi, tutti in macchina, la strada giusta è a destra, ed è anche molto tardi. Non vorremo mica arrivare in ritardo! |
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